L'aspettativa di vita di un gatto con la Fip

Da "Malattia Incurabile" a "Condizione Curabile"

Per decenni, la Peritonite Infettiva Felina (FIP) è stata una delle diagnosi più temute nella medicina veterinaria. L'aspettativa di vita di un gatto a cui veniva diagnosticata la FIP era disperatamente breve: in media, si parlava di pochi giorni o al massimo qualche settimana. Il gatto non si riprendeva, e l'unica opzione era la terapia di supporto (farmaci per la febbre, vitamine, fluidi) per alleviare le sofferenze, con l'eutanasia come atto finale per evitare un'agonia prolungata.

Tutto è cambiato con la scoperta e l'uso di farmaci antivirali specifici, in particolare il GS-441524. Il farmaco non si limita a gestire i sintomi, ma agiscono direttamente sul virus, bloccandone la replicazione.

 

La Realtà di Oggi: Aspettativa di Vita Normale

 

Grazie a queste terapie, la FIP non è più una condanna a morte. Se un gatto viene trattato con successo, la sua aspettativa di vita torna a essere quella di un qualsiasi altro gatto in salute, ovvero normale. Questo significa che un gatto di 1 anno curato dalla FIP ha la stessa aspettativa di vita di un gatto di 1 anno che non ha mai contratto la malattia. Il successo del trattamento si basa su alcuni fattori chiave:

  • Tempestività dell'intervento: L'inizio rapido della terapia è cruciale. Più a lungo il virus rimane nell'organismo, maggiori sono i danni che può causare a organi vitali come fegato, reni o, nel caso della FIP neurologica, il cervello. Iniziare il trattamento tempestivamente massimizza le probabilità di successo e garantisce un recupero più rapido e completo.

  • Aderenza al protocollo: La terapia richiede una somministrazione giornaliera, che può durare per un periodo che va da 12 a 84 giorni, a seconda della gravità e della risposta del gatto. È fondamentale non interrompere il trattamento prima del tempo, anche se il gatto mostra un miglioramento evidente, per evitare ricadute.

  • Qualità del farmaco: L'uso di un farmaco proveniente da una fonte affidabile, con una concentrazione e una purezza garantite, è essenziale.

 

Il Post-Trattamento

 

Una volta completato il ciclo di trattamento e il veterinario ha confermato il successo della terapia (solitamente attraverso esami del sangue che mostrano il ripristino di valori normali), il gatto può essere considerato guarito. A quel punto, non avrà più bisogno di farmaci specifici per la FIP. La sua vita ritorna alla normalità: può giocare, mangiare e socializzare come un qualsiasi altro gatto. Non è una terapia cronica, ma una cura definitiva. Il gatto non è un "portatore" del virus mutato, e non si trasformerà più in FIP.

In conclusione, la FIP non è più una malattia senza speranza. Se trattata con i farmaci antivirali disponibili, un gatto può recuperare completamente e godere di un'aspettativa di vita piena e felice, proprio come un gatto che non ha mai affrontato questa malattia.

 

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