Il mio gatto ha avuto una ricaduta, cosa devo fare?

Recidive nella FIP: cause, gestione e dosaggi consigliati

Cos’è una recidiva

Per recidiva ( detta comunemente ricaduta) si intende la ricomparsa dei sintomi della FIP dopo un apparente miglioramento o guarigione, in gatti già trattati con antivirali come GS-441524.
Può verificarsi durante la terapia o, più spesso, entro 1–12 settimane dalla conclusione del trattamento iniziale.


Cause principali

Le recidive si osservano in circa il 5% dei casi, e sono spesso dovute a:

  • Dosaggio insufficiente o non adeguato all’aumento di peso del gatto durante la cura.

  • Interruzione precoce del ciclo di 84 giorni.

  • Persistenza del virus in sedi protette (SNC o occhio).

  • Raramente, resistenza virale parziale a GS-441524.

(Fonti: UC Davis CCAH, IcatCare 2024, FIPVetGuide 2025)


Segni di recidiva

  • Ritorno di febbre, letargia o inappetenza.

  • Nuovi versamenti addominali o toracici.

  • Sintomi oculari o neurologici.

  • Alterazioni del rapporto A/G e aumento delle globuline sieriche.


Come affrontarla

1. Riprendere o prolungare la terapia

Se la recidiva si manifesta dopo la fine del ciclo, si consiglia di ripetere un nuovo trattamento di 12 settimane, con dosaggio aumentato.
Se avviene durante il ciclo in corso, si aumenta immediatamente la dose e si prolunga la durata di almeno 4 settimane.

2. Aumentare il dosaggio

  • Incremento di +5–10 mg/kg ogni 24 ore rispetto alla dose precedente.

  • Nei casi neurologici o oculari: fino a 15–20 mg/kg ogni 24 ore, preferendo la somministrazione ogni 12 ore  per via orale, per mantenere livelli plasmatici costanti.


Monitoraggio

Durante il nuovo ciclo è essenziale:

  • controllare peso e parametri ematici settimanalmente;

  • monitorare funzione epatica e renale;

  • verificare la normalizzazione del rapporto A/G prima di concludere il trattamento.


Prognosi

Con un intervento tempestivo e un dosaggio corretto, oltre l’80% dei gatti con recidiva raggiunge nuovamente la remissione completa.
Tuttavia, le forme neurologiche recidive restano più difficili da trattare e richiedono una strategia più aggressiva e prolungata.


Torna alle domande frequenti.