Cos'è la Fip umida?

La FIP Umida: sintomi e segnali di allarme

La FIP umida (o effusiva) è la forma più facilmente riconoscibile della Peritonite Infettiva Felina. A differenza della forma secca, è caratterizzata da una forte reazione infiammatoria che porta a un accumulo di liquido nelle cavità corporee del gatto.

Che cos’è la FIP umida?

Nella forma umida, la risposta immunitaria del gatto causa una vasculite — un’infiammazione dei vasi sanguigni che li rende più permeabili. Questo consente al fluido di fuoriuscire dai vasi e di accumularsi nell’addome o nel torace, generando i sintomi tipici della malattia.

Sintomi chiave della FIP umida

I sintomi della FIP umida sono generalmente evidenti e tendono a progredire rapidamente se non trattati. Riconoscerli tempestivamente è essenziale per poter intervenire in tempo.

  • Addome gonfio (ascite): l’addome appare visibilmente disteso, teso e duro al tatto per via dell’accumulo di liquido peritoneale. Quando il gatto è sdraiato sulla schiena, può assumere una tipica forma a pera a causa della gravità.
  • Difficoltà respiratorie (versamento pleurico): quando il liquido si accumula nella cavità toracica, comprime i polmoni e rende difficile la respirazione. Il gatto può mostrare affanno, respirazione accelerata o con la bocca aperta anche a riposo, e nei casi più gravi adottare una postura ricurva per facilitare il respiro.
  • Sintomi generali: oltre ai versamenti, la FIP umida provoca segni sistemici come:
    • Febbre persistente: alta e resistente agli antibiotici comuni.
    • Perdita di peso: nonostante l’addome gonfio, il gatto dimagrisce e perde massa muscolare.
    • Letargia: apatia, sonnolenza e perdita d’interesse per il gioco o l’ambiente circostante.
    • Anemia: mucose pallide, come gengive o congiuntive.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi della FIP umida è in genere più semplice rispetto a quella della forma secca, grazie alla presenza dei liquidi. Il veterinario può rilevare i versamenti attraverso esame fisico, ecografia o radiografia. L’analisi del liquido prelevato (tramite paracentesi addominale o toracica) può confermare la diagnosi con elevata precisione.

In passato, la prognosi era molto sfavorevole, ma oggi l’arrivo di antivirali come il GS-441524 ha rivoluzionato il trattamento. Sebbene l’accumulo di liquido sia un segno allarmante, la risposta terapeutica può essere sorprendentemente rapida: molti gatti migliorano entro pochi giorni dall’inizio della terapia, con la febbre che si abbassa e il liquido che inizia a riassorbirsi. Un intervento tempestivo resta quindi fondamentale per la sopravvivenza e il recupero completo del gatto.

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